giovedì 16 giugno 2016

non si parla di Gesù tra persone educate

DEUS ABSCONDITUS
 



Di Gesù non si parla tra persone educate.
Con il sesso, il denaro, la morte,
Gesù è tra gli argomenti che mettono a disagio in una conversazione civile.
Troppi i secoli di sacrocuorismo.
Troppe le immagini di sentimentali nazareni con i capelli biondi e gli occhi azzurri: il Signore delle signore.
Troppe quelle prime comunioni presentate come
«Gesù che viene nel tuo cuoricino»....
Non a torto tra persone di gusto quel nome suona dolciastro.
È irrimediabilmente tabù.

Ci si laurea in storia senza aver neppure sfiorato il problema dell'esistenza dell'oscuro falegname ebreo che ha spezzato la storia in due:
prima di Cristo, dopo di Cristo.
Ci si laurea in lettere antiche sapendo tutto del mito greco-romano,
studiato sui testi originali.
Senza aver però mai accostato le parole greche del Nuovo Testamento.
È singolare: la misura del tempo finisce con Gesù e da lui riparte.
Eppure egli sembra nascosto.
O lo si trascura o lo si dà per già noto.
(VITTORIO MESSORI)

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