giovedì 13 agosto 2015

SAN MASSIMILIANO KOLBE

14 AGOSTO
SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE

Sacerdote e Martire (1894-1941) Memoria



Antifona d'Ingresso  Mt 25, 34. 40
«Venite, o benedetti dal Padre mio », dice il Signore, «ero malato e mi avete visitato.
In verità vi dico: ogni volta che voi avete fatto queste cose a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l’avete fatto a me». 


Colletta     O Dio, che hai dato alla Chiesa e al mondo san Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire, ardente di amore per la Vergine Immacolata, interamente dedito alla missione apostolica e al servizio eroico del prossimo, per sua intercessione concedi a noi, a gloria del tuo nome, di impegnarci senza riserve al bene dell'umanità per imitare, in vita e in morte, il Cristo tuo Figlio. Egli è Dio ...



Prima Lettura  
Dal libro della Sapienza  Sap 3.1-9
Le anime dei giusti, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro dipartita da noi una rovina, ma essi sono nella pace. Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità. In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé: li ha saggiati come oro nel crogiolo e li ha graditi come un olocausto. Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro. Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti. Parola di Dio.

Oppure:   1 Gv 3, 14-18     Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Fratelli, noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli.
Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna. Da questo abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l’amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità. Parola di Dio.

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 115
Preziosa agli occhi dei Signore è la morte dei suoi fedeli.


Ho creduto anche quando dicevo:
«Sono troppo infelice»
Ho detto con sgomento:
«Ogni uomo è inganno ».

Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?

Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome dei Signore.

Sì, io sono il tuo servo, 
Signore, io sono tuo servo, 
figlio della tua ancella; 
hai spezzato le mie catene. 
A te offrirò sacrifici di lode 
e invocherò il nome del Signore.


 Alleluia, alleluia. «Chi odia la sua vita in questo mondo,
                               la conserverà per la vita eterna».
Gv 12,25   Alleluia.

Dal vangelo secondo Giovanni Gv 15, 12-16
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre, l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda ». Parola del Signore.


Sulle Offerte      Accogli, Signore, i doni e le preghiere che ti presentiamo nel ricordo di san Massimiliano Maria, e fa' che impariamo ad offrirti come lui il sacrificio della nostra vita. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO ( Messale Ambrosiano)
E’veramente cosa buona e giusta,
renderti grazie, o Dio di infinita potenza.
   Tu chiamasti alla tua pace questo servo
e per la strada insanguinata del martirio,
già percorsa dal tuo Figlio,
lo conducesti al premio della vita eterna.
   Tu rendesti testimone verace e fedele
san Massimiliano Maria,
che non esitò ad affrontare la morte,
nella certezza che le sue membra straziate
sarebbero risorte a un'esistenza di gloria.
   Tu gli infondesti luce e coraggio
perché preferisse morire al mondo
piuttosto che tradire il Signore,
convinto che non abbiamo quaggiù la definitiva dimora
e che un'eredità inalterabile
ci è serbata nel regno dei cieli.
   E oggi anche noi,
uniti a questo tuo martire beato,
con gli angeli e i santi
eleviamo a te, o Padre, l'inno di lode: Santo, Santo, Santo, ...

Ant. alla Comunione  Gv 15, 13 «Nessuno ha un amore più grande di questo:
                                               dare la vita per i propri amici », dice il Signore.


Dopo la Comunione      O Dio, premio e gloria dei martiri, che ci hai nutriti del corpo e sangue del tuo Figlio, suscita anche in noi da questo sacro convito il fuoco della carità, che infiammò san Massimiliano Maria e lo spinse a donare la vita per i fratelli. Per Cristo…

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