sabato 18 aprile 2015

Con quante persone sei andato a letto?

Con quante persone sei andato a letto prima di sposarti con me?


Risposta cristiana a una verità scomoda


Andrés D'Angelo




Quando vedo video di questo tipo mi vengono in mente quegli avvisi che apparivano sui video a rischio: “Non cercare di farlo a casa, i partecipanti a queste scene rischiose sono professionisti addestrati specificatamente a sopravvivere a cose come queste”.

Il video di oggi non riporta questa avvertenza, e ci immerge brutalmente in un mondo in cui la promiscuità sembra essere un fatto normale. Nella società pansessualizzata in cui viviamo, non è strano che la verginità venga considerata un'anormalità, al punto che a quanto sembra non c'è una sola coppia nel video che sia stata casta. È un fatto reale che più del 90% dei giovani americani inizia la propria vita sessuale molto prima di sposarsi.

Qual è l'oggetto del video? Anche se sembra incredibile, il sito Elite Daily lo pubblica nella sua sezione umoristica. A meno che non si tratti di umorismo nero, non riesco a trovarvi niente da ridere. Di fatto, la maggior parte delle coppie coinvolte sembra sentirsi a disagio con la domanda. Non le importa se il numero di partner sessuali è stato uno o centocinquanta, il fatto è che non è un tema di cui vuole parlare apertamente. Una coppia rifiuta decisamente di farlo. Il pudore funziona ancora in quelle persone che sono state molto promiscue a livello sessuale, ed è la dimostrazione più chiara del fatto che al di là che presumano il numero nel loro cuore sanno perfettamente che per quanto il video voglia farlo apparire “normale” non è una cosa positiva. Potremmo anche dire che questa situazione oltre che disagio provoca dolore. Ma perché, se è una cosa tanto normale? Molti dei giovani, e dei non tanto giovani, credono che ciò che è stato fatto in passato non influisca sulle relazioni future, ma non è così vero.



Lo studio del National Marriage Project dell'Università della Virginia (Before I do – Galena K. Rhoades e Scott M. Stanley) afferma che la logica ci può portare a una conclusione: è usuale che quanta più esperienza si ha in un campo più si diventa esperti, ad esempio nel caso del lavoro. Con le coppie, però, succede lo stesso? Non necessariamente. Gli studi dimostrano che l'instabilità e l'insoddisfazione matrimoniali aumentano in base al numero di partner sessuali che si sono avuti. Una risposta a questa affermazione ha a che vedere con il fatto che più partner si hanno, più forte è l'idea che tutti siano rimpiazzabili, e il livello di impegno diminuisce. E questo si sente: “Non sono unico”, “Possono sostituirmi con vari/varie altri”, “Non sono speciale”, “Ci sono già state altre persone speciali”. Il matrimonio inizia a significare, anziché impegno, le opportunità che sto perdendo o che sto mettendo da parte. Il senso dell'amore si altera completamente. La scelta del partner diventa come quella di un menù in cui si paragonano le opzioni.

Ma non è solo questo. Il fatto di avere tanti partner sessuali può cambiare l'anima di una persona in modo così radicale che le sarà sempre più difficile recuperarsi. Jason Evertt, su ChastityProject.com, lo spiega così: “Quando si ha una scottatura di primo grado, la pelle si arrossa e diventa molto più sensibile, ma guarisce rapidamente. Quando abbiamo una scottatura di secondo grado, la pelle presenta delle bolle, tarda molto di più a cicatrizzare e mentre cicatrizza diventa insensibile, ma quando qualcuno ha scottature di terzo grado, la pelle diventa nera e le terminazioni nervose si bruciano, muoiono. La pelle resta morta per molto tempo, e può essere che non recuperi mai la sua capacità sensibile. Lo stesso accade con l'anima di coloro che si espongono alla promiscuità sessuale. Perdono la capacità di amare davvero”.

Conviene parlare di questo tema in casa? Dipende. Ovviamente dobbiamo sapere con chi stiamo se la nostra relazione è all'inizio, e sarebbe fantastico se stessimo con una persona che non ha avuto rapporti sessuali in precedenza. Se poniamo questa domanda, dobbiamo rivestirci “di sentimenti di misericordia”, come dice San Paolo (Col 3, 12). Dio non tiene conto del male, e ci perdona e ci ama senza limiti. Se indaghiamo sul passato, dobbiamo saper comprendere che al di là dei peccati la misericordia di Dio è infinita.

Non siamo perfetti, e anche quando nella nostra vita precedente siamo stati casti non possiamo giudicare duramente il nostro fidanzato, la nostra fidanzata o il coniuge perché non abbiamo vissuto la sua storia, una storia che ora è tanto frequente. “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra” (Gv 8, 7).

La purezza si può recuperare. Dovremo programmare insieme strategie perché quel passato di peccato possa diventare un brutto ricordo e venga perdonato. Il primo passo è tornare a Dio, attraverso la preghiera e i sacramenti della riconciliazione e dell'Eucaristia. Nella terza Domenica di Quaresima, papa Francesco, visitando una parrocchia della periferia romana, ha risposto a una ragazza che gli aveva chiesto come vivere cristianamente la sessualità.

“Se … pensiamo che la vita morale sia soltanto ‘fare questo’, ‘non fare questo’, ‘fare questo’, ‘non fare questo’, ‘fare questo’, ‘non fare questo’…, questo non è cristiano. Questo è una filosofia morale, ma no, non è cristiano. Cristiano è l’amore di Gesù che ci ama per primo ... La moralità cristiana è questo: tu cadi? Alzati subito e avanti. È questa, la vita. Ma sempre con Gesù” (papa Francesco, 8 marzo 2015)

Si può recuperare la purezza? Ovviamente sì! Quando si incontra il Vero Amore di Dio nel nostro coniuge, fidanzato o fidanzata, abbiamo l'opportunità di ricominciare e di rinnovare i nostri voti di castità e fedeltà per amore di quella persona speciale che amiamo IN DIO, in primo luogo in Lui. Le reazioni che vediamo nelle coppie del video ci portino a interrogarci sul vero senso di un innamoramento, sul vero senso dell'amore tra un uomo e una donna.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
sources: CATHOLIC LINK

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