mercoledì 21 gennaio 2015

unità dei cristiani

MISSA AD TOLLENDUM SCHISMA




INTROITUS Ps. CV, 47.
Salvos nos fac, Dómine, Deus noster, et cóngrega nos de natiónibus: ut confiteámur nómini sancto tuo, et gloriémur in laude tua.
Ps. ibid., 1.
Confitémini Dómino, quóniam bonus : quóniam in sǽculum misericórdia eius.
V. Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto.
R. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, et in saecula saeculórum. Amen
Salvos nos fac, Dómine, Deus noster, et cóngrega nos de natiónibus: ut confiteámur nómini sancto tuo, et gloriémur in laude tua.

ORATIO
Orémus.
Deus, qui errata córrigis, et dispérsa cóngregas, et congregáta consérvas : quǽsumus, super pópulum christiánum tuæ uniónis grátiam cleménter infúnde ; ut, divisióne reiécta, vero pastóri Ecclésiæ tuæ se úniens, tibi digne váleat famulári.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
R. Amen.

LECTIOLettura della Lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini Ephes. IV, 1-7 et 13-21. 
Fratelli, vi esorto a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figliolo di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. Questo affinchè non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore. Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.Vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i Gentili nella vanità della loro mente, accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore. Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con avidità insaziabile.Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù Cristo Signor nostro.

GRADUALE Ps. CXXI, 6-7. 
Rogáte quæ ad pacem sunt Jerúsalem: et abundántia diligéntibus te.
℣. Fiat pax in virtúte tua: et abundántia in túrribus tuis.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja Ps. CXLVII, 12.
℣. Lauda, Jerúsalem, Dóminum: lauda Deum tuum, Sion. Allelúja.

EVANGELIUMSeguito  del Santo Vangelo secondo San Giovanni Joann. XVII, 1 et 11-23. 
In quel tempo Gesù alzati gli occhi al cielo, disse: « Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi. Quand'ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità.Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me;perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità.

OFFERTORIUM   Rom. XV, 5-6. 
Det vobis Deus idípsum sápere in altérutrum : ut unánimes uno ore honorificétis Deum nostrum.

SECRETA
Múnera hæc pro unióne pópuli christiáni tibi, Dómine, oblata sanctífica : per quæ unitátis et pacis in Ecclésia tua nobis dona concédas. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. R. Amen.

COMMUNIO I Cor. X, 17. 
Unus panis, et unum corpus multi sumus, omnes, qui de uno pane et de uno cálice participámus.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Hæc tua, Dómine, sumpta sacra commúnio: sicut fidélium in te uniónem præsígnat; sic in tua Ecclésia unitátis, quǽsumus, operétur efféctum. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.   R. Amen.

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