domenica 17 marzo 2013

fine del mondo

MASSIMO COPPO





Cenni biografici:
Massimo Coppo, figlio dello scrittore e professore di lettere e filosofia Alberto Coppo, è nato a Foligno (Perugia) il 10 maggio 1948.
Ha conseguito la maturità classica e vinta una borsa di studio assegnata dall'American Field Service, ha studiato negli Stati Uniti alla Columbus High School nello stato dell'Indiana.
Si è laureato in Scienze Agrarie col massimo dei voti - 110 e lode - divenendo poi docente.
Lasciata ogni cosa in seguito all'incontro con Marcello Ciai, ha ricoperto come volontario nell'Associazione IACA l'incarico di tesoriere e responsabile del settore agricolo.
Dal 2010, per una particolare chiamata è notte e giorno in Assisi, in una missione penitenziale di preghiera e testimonianza cristiana.


Massimo Coppo, in occasione della sua missione di penitenza e preghiera al Vaticano, per l’elezione del nuovo Pontefice. La foto, uscita sul Corriere della Sera con la didascalia “un pellegrino resta a pregare sotto l’acquazzone in Piazza san Pietro”, mostra Massimo, vestito di sacco e a piedi nudi, in ginocchio per molte ore durante lo svolgimento del Conclave, su una chiavica di Piazza San Pietro: come segno di umiliazione di chi si sente indegno di pregare per un’elezione così importante nella storia della Chiesa. Questo penitente di Assisi insieme a tanti altri con lui, in particolare in Assisi, esulteranno poi all’annuncio che il nuovo Papa assumerà il nome di “Francesco”. L’Arcivescovo di Perugia e Presidente della Conferenza Episcopale Umbra, Gualtiero Bassetti, si è detto commosso, affermando con molto coraggio e umiltà che questa scelta si rifà al mandato che il Signore affidò a San Francesco: «Francesco, va e ripara la mia chiesa che, come vedi, è tutta in rovina!»

Massimo Coppo, on the occasion of his mission of penance and prayer at the Vatican, for the election of the new Pontiff. The photo, appeared on the “Corriere della Sera” with the caption "a pilgrim keeps on praying under the cloudburst in St. Peter's Square," shows Massimo, dressed in a sackcloth and barefooted, kneeling for many hours during the course of the Conclave, on a cloaca of St.Peter's Square: as a sign of humiliation of who feels unworthy to pray for an election so important in the history of the Church. This penitent of Assisi, together with many others with him especially in Assisi, will rejoice then at the announcement that the new Pope will assume the name of "Francis". The Archbishop of Perugia and President of the Umbrian Episcopal Conference, Gualtiero Bassetti, said to have been deeply moved, affirming with a lot of courage and humility that this choice is inspired by the mandate that the Lord gave to St. Francis: "Francis, go and repair my church which, as you see, is all in ruins!"

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