mercoledì 7 marzo 2012

La vera ribellione


La vera ribellione


In generale si crede che la ribellione sia forza e l’umiltà religiosa debolezza.
Ma l’opposto è vero. Soltanto chi s’umilia dinanzi a un altare, veracemente si ribella, perché vittoriosamente si ribella al suo massimo nemico, alla bestia interna, all’orgoglio; e lo uccide.Uccidere l’orgoglio significa tagliare il nodo che ci lega alla bestia; significa esser trasportati, sull’ali immense della Croce, verso l’originaria innocenza, per vedere ogni cosa dall’alto e nell’alto, quasi con l’occhio stesso di Cristo.
Ecco l’aspirazione dell’un per dugentomila dei cristiani contemporanei.
Ed ecco la spiegazione dell’agonia del mondo. 

(Domenico Giuliotti, L’ora di Barabba, Vallecchi, Firenze 1925, 4a ed., p. 283)

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