giovedì 27 ottobre 2011

Trahe me post te, virgo Maria



Trahe me post te, virgo Maria,
curremus in odorem unguentorum tuorum.
Quam pulchra es et quam decora,
carissima in delitiis,
statura tua assimilata est palmae
et ubera tua botris,
dixi: ascendam in palmam
et apprehendam fructum eius;
et erunt ubera tua sicut botri vineae,
et odor oris tui, sicut odor malorum.


Attirami, dietro a te, Vergine Maria,
corriamo dietro l’aroma dei tuoi profumi!
Che graziosa e bella sei!
La più pregiata fra le delizie.
La tua taglia assomiglia alla palma
e i tuoi seni ai suoi grappoli.
Ho detto: salirò sulla palma
e prenderò i suoi frutti,
e saranno i tuoi seni come grappoli d’uva
e il tuo alito come il profumo delle mele.

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