martedì 7 giugno 2011

Grazie perché sei il consolatore


Grazie, Spirito creatore,
perché trasformi continuamente il nostro caos in cosmo;
perché hai visitato le nostre menti e hai riempilo di grazia i nostri cuori.
   Grazie perché sei per noi il consolatore,
il dono supremo dei Padre,
l'acqua viva, il fuoco,
l'amore e l'unzione spirituale.
   Grazie per gli infiniti doni e carismi
che, come dito potente di Dio,
hai distribuito tra gli nomini.
In promessa compiuta del Padre e sempre da compiere.
   Grazie per la parola di fuoco
che non hai cessato mai di mettere sulla bocca dei profeti,
dei pastori, ilei missionari e degli oranti.
   Grazie per la luce di Cristo che hai fatto brillare nelle nostre menti,
per il suo amore che hai effuso nei nostri cuori,
e la guarigione che hai operalo nel nostro corpo infermi;.
   Grazie per essere stato al nostro fianco nella lotta,
per averci aiutato a vincere il nemico, o a rialzarci dopo la sconfitta.
   Grazie per essere stato nostra guida nelle scelte difficili della vita
e averci preservato dal fascino del male.
   Grazie, infine, per averci rivelato il volto del Padre
e insegnato a gridare: Abbà!
   Grazie perché ci spingi a proclamare: "Gesù è il Signore! ".
   Grazie per esserti manifestato alla Chiesa dei Padri
e a quella dei nostri giorni come il vincolo di unità tra Padre e Figlio,
oggetto ineffabile della loro cospirazione d'amore,
soffio vitale e fragranza di unzione divina
che il Padre trasmette al Figlio, generandolo prima dell'aurora.
Semplicemente perché ci sei ora e per tutta l'eternità,
Spirito Santo, sii ringraziato!

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